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Astrofotografia

AstroArch – Nuova distro a 64bit per Raspberry Pi

Con sempre più persone interessate al Raspberry Pi 4 8GB RAM e Kstars/Ekos come compagno di astrofotografia, è giunto finalmente il momento di presentare una nuova distribuzione Linux per Raspberry Pi a 64bit dedicata e soprattutto pensata sin dall’inizio per chi si occupa di astrofotografia.

Motivazioni

Il limite fisico di Astroberry (32 bit) non si può superare se non usando un diverso tipo di distribuzione Linux. Questo mi ha portato a ricercare alcune soluzioni, finendo per costruire da zero un’immagine personalizzata Linux ARM a 64 bit che potrebbe diventare una vera e propria soluzione alternativa a Astroberry/Stellarmate.

La serie dedicata ad Astroberry sul canale YouTube, interamente in italiano!

Non sono da nascondere però nemmeno le mie visioni su Raspbian e sistemi già pronti, che spesso e volentieri portano quel carico aggiuntivo di sistema che personalmente non gradisco.

Così, piano piano, ho cominciato un po’ per gioco a esplorare Arch Linux versione ARM; per chi non lo conoscesse, Arch è una distribuzione Linux minimale, e minimale forse in questo caso è anche esagerato.

Arch permette all’utente di costruire un sistema operativo da zero senza avere opinioni su quali software debbano essere pre-installati, se ne evince che il risultato finale è esattamente quello che l’utente ha in mente e proprio per questo la mia scelta è ricaduta su esso.

Vantaggi

È ancora decisamente troppo presto per stabilire quali vantaggi AstroArch possa offrire rispetto a Stellarmate/Astroberry ma ecco una lista temporanea:

  • utilizzo di tutta la memoria RAM disponibile (per chi ne disponga di più di 4GB)
  • leggerezza (partendo dall’ambiente desktop, passando dal terminale e finendo col software disponibile, tutto è pensato a favore della leggerezza)
  • nessun software estraneo (Astroberry e Stellarmate hanno, oltre ai classici Kstars/PHD2, altri programmi fatti dagli sviluppatori che girano sul sistema, AstroArch no)
  • software compilato direttamente dai sorgenti (sì, è esatto, Kstars, INDI Server e i driver INDI sono compilati direttamente dai sorgenti, nessuna terza parte che fornisca i pacchetti)
  • tutti i driver INDI (ok, non è proprio un vantaggio, Astroberry fa lo stesso), ma tutti i driver INDI sono già installati!

Svantaggi

Arch Linux è una distribuzione di tipo “rolling”, questo significa che spesso e volentieri troverete aggiornamenti da effettuare (ma non riguarderanno Kstars/Ekos).

Non ero sicuro di volerlo inserire tra gli svantaggi (in quanto non lo reputo tale), ma alla fine, essendo tutti abituati a Raspbian che rilascia aggiornamenti meno frequentemente, l’ho inserito in questo paragrafo.

In aggiunta, essendo una nuova distribuzione, le cose che non funzionano rispetto a quelle che funzionano potrebbero essere la stragrande maggioranza o la totalità.

Stato attuale

AstroArch è in fase pre-alpha, questo significa che al momento sono stati effettuati pochissmi test e tante cose potrebbero non funzionare come dovrebbero (o come vorremmo).

Proprio per questo motivo c’è bisogno di tester!

Ti senti uno smanettone? A noi piace sperimentare come in questo progetto di un focheggiatore fatto in casa di cui abbiamo parlato qui.

Hai solo voglia di provare per pura curiosità?

Vuoi aiutare lo sviluppo di AstroArch contribuendo alla sua crescita?

Bene! Se hai risposto sì ad almeno una delle domande sei arruolata(o)!

Ho scritto una piccola guida che dovrebbe aiutarvi a muovere i primi passi, la potete trovare a questo link.

Dove arriveremo?

Lo scopriremo solo vivendo cantava qualcuno e credo che quel qualcuno avesse pienamente ragione!

Forse questo progetto avrà vita breve e i problemi da superare saranno insormontabili…

O forse, piano piano, passo dopo passo, prova dopo prova, potrebbe arrivare a essere un nuovo concorrente sul palco software astrofotografico che costituirà una valida scelta ai sistemi oggi presenti sul mercato!

State sintonizzati per i prossimi aggiornamenti!

46 risposte su “AstroArch – Nuova distro a 64bit per Raspberry Pi”

Una nuova sfida! Da provare sicuramente. Parafrasando un famoso proverbio…Testare non nuoce!

Interessante 🤔 Io ho sia un 4gb che un 8gb. Attualmente sto usando quello da 8gb per astroberry. Ma sperimentare non nuoce, quindi… 😉

Ciao Marco, avevo già provato su una micro sd, questo nel mese di dicembre scorso, la distro Arch e avevo istallato anche kstars nella previsione di usare il software di Asistudio che gira a 64 bit, poi per ragioni di difficoltà varie di aggiornamenti ho lasciato perdere ma la cosa è molto interessante. Sarebbe l’ottimo arrivare ad una distro completa con i software di astronomia e quindi alternativi ad Astroberry. Ti seguo.

Ciao Luca!
Credo che Mattia abbia raggiunto una versione abbastanza stabile, almeno dall’ultima volta che ci ho parlato mi è sembrato di capire questo. 🙂
Ora provo a risentirlo e vedere se ci sono aggiornamenti!

Sono molto interessato al progetto, appena un pò di sereno farò delle prove.

ciao Luca! il progetto è ora in fase stabile, c’è un ragazzo del gruppo (Daniele) che usa solo quello ormai al posto di astroberry ed è molto felice 🙂

eseguendo bash boot.sh :
failed to connect to astroarch.astromatto.com:9000/$arch
astroarch.db failed to download.

con image : astroarch-1.2.0.img.gz
il desktop grafico no compare sul monitor.
dal browser con astroarch.local:8080 —> failed to connect server
raspberry 3

si ho seguito la guida : https://github.com/devDucks/astroarch/blob/main/GUIDE.md .
la root partition non si espande anche dopo tanti reboot.
ho espanso la partizione con gparted allocando tutta la sd 32g;
ma sul monitor attaccato al raspberry 3 scorrono i msg. di boot ma niente grafica.
dal browser pc arriva la schermata con il tasto connect,e premendo connect : failed to connect server.
Sembra che il rb non abbia completato qualcosa.

ciao Francesco, mi scrivi una mail a matto.astro [at] gmail [dot] com?
Credo di aver individuato il problema

Ciao Marco, sto provando a connettermi con il rasp e il suo WiFi AstroArch ma non c’è verso a voi riesce?

Ho disabilitato il firewall e funziona tutto, spero sia più stabile di Astroberry…..

Ciao a tutta la community 😊
Interessante questa nuova astrodistro a 64 bit, i beta tester che hanno avuto modo di provarla cosa dicono a riguardo?
Conviene installarla al posto di astroberry?

ciao Claudio, ci sono un paio di persone che la usano e al momento non hanno riportato i problemi classici di astroberry 🙂

Salve, sarebbe possibile parlare con Daniele? e poi chiedo, per la guida possiamo installe PHD2 oppure dobbiamo usale la guida interna a Kstars?

Daniele lo trovi sul gruppo Telegram di astroberry 🙂 per PHD2, a te la scelta, è già installato quindi sta a te decidere!

Ciao Marco e Mattia, complimenti per l’impegno che mettete in questi progetti!
Avrei un quesito da porvi…
Ho installato con balenaEtcher l’immagine, l’ho inserita nel RB ed ho collegato l’uscita video al mio monitor del pc tramite cavo HDMI-MiniHDMI, ed ho anche collegato il cavo di rete.
Accendo RB e parte la tipica schermata dei sistemi linux di “configurazione” del sistema.
Però, si ferma sempre al punto seguente:

type=1334 audit(1658045970.839:79): prog-id-=0 op=unload
type=1334 audit(1658045970.839:80): prog-id-=0 op=unload
type=1334 audit(1658045970.839:81): prog-id-=0 op=unload

Ho letto nella guida che è necessario scollegare l’alimentazione del RB per espandere la partizione, il riavvio l’ho fatto, magari non nel momento giusto!? Boh, non sono molto esperto in questo campo, sapete darmi qualche dritta?

Grazie!

ciao Luca, AstroArch al momento (e non so se mai lo supporterà per via di problemi tecnici 🙂 ) non funziona tramite HDMI, va solo in remoto tramite browser. Prova a metterlo in rete e a raggiungerlo tramite browser e vedi se funziona!

Buongiorno Marco e Daniele, intanto grazie per aver costruito una valida alternativa ad astroberry. Ho seguito la guida e acceso il RASP ma non riesco a collegarmi ne con il browser, ne con novnc. Se avete suggerimenti ben vengano.

ciao Luca, sta progredendo. La versione 1.3.0 dovrebbe essere disponibile domani o dopodomani

ciao Luca, la versione 1.3 è stata rilasciata.
Ci sono stati problemi col bootloader e non sono ancora sicuro al 100% parta su tutti i raspberry (io ho testato sul mio che è la rev 1.5 (o detta C0T), puoi scaricarla e provarla!

Ho installato sul mio raspberry e si avvia tutto correttamente, unico problema è che quando vado a scrivere “update-astroarch” mi chiede la password e non c’è verso di farlo andare ne con “astronomy” e ne con le pass di default solite

Risolto, la pass è proprio “astro”. Update finito e risolve alla grande il mio problema con la PlayerOne Artemis che su Astroberry non c’è stato verso di far funzionare, su Astroarch sembra andare alla grande

Ciao a tutti. AstroArch 1.6.0 va benissimo sul mio Raspberry pi4b con 8Gb.
Poiché ho pure un Rasp pi3b con 4Gb, vorrei sapere se AA è stato testato anche con quella ‘macchina’.
Grazie,
Beppe

Ho scaricato la versione 1.6 e mi da un problema con la time zone. Ho impostato Roma/Italia ma sbaglia di 12 ore sbagliando di conseguenza anche il giorno. Inoltre non mi permette di orario manualmente.
Ora che sto scrivendo sono le 1:30 del 8 agosto e questo è il risultato del timedatectl:

~ » timedatectl status astronaut@astroarch
Local time: Mon 2023-08-07 12:58:28 CEST
Universal time: Mon 2023-08-07 10:58:28 UTC
RTC time: n/a
Time zone: Europe/Rome (CEST, +0200)
System clock synchronized: no
NTP service: active
RTC in local TZ: no

per Mattia:con ultima verisone di astroarch sul mio rasp p3 funziona tutto:al primo boot si espande il fs e accedo al server vnc;ma se eseguo il comando update-astroarch,dopo non accedo piu al server( come nelle vecchie versioni)

ciao Francesco e grazie per il riscontro sul pi3. Per l’errore che vedi dopo l’aggiornamento, è un problema noto dovuto a una libreria che usa kstars che viene aggiornata a una versione non compatibile. Non sono a casa e non ho accesso alla macchina che uso per compilare kstars quindi non posso sistemare la cosa prima di mercoledì/giovedì prossimo, per il momento flasha ma non aggiornare.

Se vuoi tenerti aggiornato su questo genere di problemi e relative soluzioni, consiglio di entrare sul discord dedicato dove nel canale degli annunci scrivo sulle novità, problemi, nuove versioni etc etc => https://discord.gg/uJEQCZKBT8

Ciao ragazzi e complimenti a Mattia per questo progetto.
Sto cercando semplicemente di abbandonare il PC per le mie sessioni fotografiche e questa mi sembra una strada interessantissima.
Solo scusate non ho ancora capito da dove si scarica la iso da flashare di AstroArch
Qualcuno mi da un link?

ciao Pierluigi, se segui questo link troverai un link al download 🙂

Ciao Mattia, secondo te gira sul nuovo Pi5?

P.S. Complimenti per i tuoi tutorial, sono veramente ben fatti!

ciao Matteo, ho ricevuto una risposta affermativa da un utente su discord che ha un pi5, non posso confermare direttamente in quanto non ne trovo in giro, ma credo ci si possa fidare 🙂

Ciao Mattia, ho un problema con la mia camera ToupTek ATR3CMOS09000KPA con sensore imx 533 con ekos su astroarch. Il comando di raffreddamento non funziona; setto la temperatura desiderta ma non si avvia il raffreddamento anche se la ventola è in funzione. Ho provato la camera con NINA e funziona perfettamente. Come si può risolvere? Grazie

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