Quando si pratica astrofotografia a campo largo o paesaggistica, ci si imbatte nel problema del campionamento d’immagine. Vediamo come è possibile arginare il problema con piccoli semplici accorgimenti. 🙂
Categoria: Tecniche di acquisizione
Uno dei passaggi fondamentali per chi pratica astrofotografia è quello di acquisire i frame di calibrazione, tra cui dark e bias frame. Soprattutto per i dark è un processo lungo e anche noioso, diciamolo! 😀
Una giornata uggiosa è il tempo migliore per crearsi delle librerie di dark e bias, in modo tale da avere master dark e bias già pronti da utilizzare per elaborare le nostre immagini astronomiche!
In questo articolo vedremo cos’è il binning in astrofotografia e come e quando va utilizzato!
In astrofotografia il meridian flip, o inversione al meridiano, è una procedura che prima o poi chiunque possegga una montatura equatoriale deve affrontare.
Seppur presenta alcuni accorgimenti delicati e l’ausilio di alcuni software può enormemente facilitarlo, è qualcosa di meno spaventoso di quello che sembra. 🙂
Se c’è una cosa dalla quale non si può prescindere in astrofotografia, quella è il dithering! L’applicazione del dithering infatti permette di eliminare un’enorme fetta di artefatti derivanti dall’elettronica del sensore della fotocamera.
Sempre più spesso nella calibrazione dei dati nei CMOS moderni si parla della differenza tra bias e dark flat in astrofotografia e quando usare l’uno o l’altro approccio.
Il primo passo nella preparazione di una sessione di astrofotografia è bilanciare e fare la messa in stazione della propria montatura equatoriale. Questo passaggio è estremamente importante, poiché da qui parte ogni foto astronomica fatta bene!
Spesso questi passaggi vengono sottovalutati e si commettono errori che vanno a pregiudicare soprattutto l’inseguimento del nostro bersaglio, cosa fondamentale per chi fa deep sky e pose lunghe.
Il campionamento è uno dei valori fondamentali da tenere in considerazione quando si pratica astrofotografia. Rappresenta la risoluzione delle vostre immagini in una scala di secondo d’arco su pixel, in forma breve espresso con ” / px.
In astrofotografia uno dei nemici più grandi da battere, soprattutto se si fotografa sotto un cielo urbano, è l’inquinamento luminoso.
A differenza del rumore che con i frame di calibrazione può essere rimosso abbastanza agevolmente, l’inquinamento luminoso è più subdolo e difficile da combattere.
In astrofotografia il dibattito tra esposizioni brevi e lunghe in astrofotografia e quali siano i relativi vantaggi e svantaggi dell’uno e dell’altro approccio infiamma da sempre le community astrofile.
Cerchiamo quindi di fare chiarezza in questo breve articolo, se preferite invece una versione video completa anche di immagini ed esempi, date un’occhiata a questo video del mio canale YouTube.